Acquarellista russo. Attraverso gli scritti teorici,
i disegni e i dipinti sostenne la concezione della rappresentazione
paesaggistica non come documentazione topografica, ma come evocazione poetica
della natura, suscitata dal ricordo e dalla fantasia. Dopo aver visitato
l'Italia nel 1746, si stabilì a Londra, dove fu professore di disegno
(San Pietroburgo 1717 circa - Londra 1786).